Guida ai banchi da lavoro per officine meccaniche: le regole per scegliere quello giusto
Il banco da officina meccanica è un elemento indispensabile nella postazione di lavoro del meccanico. Progettato per garantire stabilità e sopportare carichi significativi, ha generalmente una struttura in metallo. Per essere usato in ambito professionale, deve rispettare i requisiti fissati dalla normativa relativa alla sicurezza. Tutti aspetti di cui tenere conto prima dell’acquisto. Ma entriamo nel dettaglio, e vediamo quali sono le differenze tra i diversi modelli di banco per officina.
Innanzitutto la portata, che varia a seconda dei materiali impiegati per la costruzione del banco, in particolare per quanto riguarda il piano di lavoro. Se struttura e piano sono in metallo, la portata arriva anche a 1.000 kg.
Mentre quando il piano è in legno massello, MDF o truciolato di solito non si superano i 700 kg (ma in certi casi la capacità di carico è di soli 100 kg). È quindi consigliato controllare attentamente le specifiche tecniche, per non rischiare brutte sorprese.
I materiali impiegati per la struttura giocano un ruolo fondamentale. L’ideale sono quelle in metallo di alta qualità, meglio se dotate di fasce orizzontali a supporto del piano di lavoro. E quando il contesto di destinazione presenta un elevato tasso di umidità, meglio ricorrere a prodotti zincati, perché resistenti alla ruggine.
Per quanto riguarda l’aspetto sicurezza, l’azienda produttrice deve essere in possesso di apposite certificazioni, che dimostrino la conformità alle norme per l’uso professionale. Questa condizione andrebbe considerata un discriminante per la scelta del prodotto, anche a costo di spendere di più. Un banco da officina meccanica che non ha ottenuto le giuste certificazioni può diventare pericoloso. Senza contare il rischio per l’officina di incorrere in sanzioni.
Ottimizzare gli spazi posizionando il banco da lavoro officina meccanica nel modo giusto
Quando si acquista un banco da officina, durabilità, sicurezza e capacità di carico non sono gli unici requisiti da considerare, specie se i locali non sono molto ampi. In questo caso infatti al banco di lavoro è richiesta anche una funzione in ottica di ottimizzazione degli spazi. Come raggiungere il risultato senza troppo sforzo? Optando per un modello con ripiani inferiori e cassettiere. Elementi a cui può aggiungersi, o sostituirsi, una parete portautensili.Per quanto riguarda l’installazione, bisognerebbe tenere conto dell’illuminazione: deve essere adeguata, affinché il lavoro non affatichi gli occhi del meccanico. Quindi se il banco è posizionato in un angolo dove la luce è scarsa, bisogna provvedere all’inserimento di una lampada nella postazione di lavoro. È consigliabile inoltre posizionare il banco da officina meccanica vicino ad una presa della corrente elettrica, indispensabile per il funzionamento di diversi strumenti.